IL MIO RITORNO IN ITALIA

Ciao a tutti,

Sono Leo La Rosa, l’artista.

Molti di voi mi conoscono assai bene, altri un po’ meno, ma abbiamo avuto comunque opportunità di incontrarci in molte occasioni, in luoghi e situazioni diverse, soprattutto durante i miei lavori, che si svolgevano un po’ dappertutto perché coprivano due aree importanti nella mia attività: da una parte la musica e dall’altra la pittura.

Così ho conosciuto tanti di voi con cui – oltre che con la mia famiglia che ben mi ha accolto a Roma sin dagli inizi nell'anno 1986 - ho potuto vivere dei bei momenti e delle indimenticabili esperienze. E' da quell'anno lì che - essendo un giovane di 21 anni - ho iniziato questa grande avventura nel Bel Paese, imparando mestieri, realizzando molti dei miei sogni, spostandomi in vari luoghi, nel lavoro e fuori dal lavoro, conoscendo poco a poco tutta quella grande e generosa penisola italiana che ha così tanto da offrire, con la sua gente, con il suo cibo ed il suo buon vino. Non posso dimenticare questa mia grande esperienza in Italia, ormai la conosco come se fosse casa mia.

Purtroppo per via della crisi che colpì soprattutto il mio settore artistico, dopo 26 anni in Italia, nel 2012, son dovuto andare via. La mia partenza per il Perù fu causata non solo dalla mancanza di lavoro e da un permesso di soggiorno scaduto, ma anche dal tentativo di rivedere mio padre che si trovava ormai nei suoi ultimi giorni di vita. Questa meta purtroppo non sono riuscito a raggiungerla e alla fine sono arrivato in ritardo.

A quel punto, dato che ormai avevo perso il mio permesso di soggiorno ed il biglietto di ritorno a Roma, ho deciso di rimanere qui in Perù e di ricominciare la mia vita un po’ da capo.

Le cose sono andate bene all'inizio. Dovermi reinventare in un posto quasi del tutto nuovo per me, dopo 26 anni che vi mancavo, è stata una grande sfida. E per fortuna grazie al mio talento nella musica e nella pittura ho saputo cavarmela fino ad ora.

Mi sono immerso nei miei lavori di pittura e di musica, dipingendo molti quadri e realizzando decorazioni nei locali come sempre facevo in Italia, riuscendo anche a fare delle mostre e registrando il mio primo disco solista qui nello studio di casa mia in montagna. Ho anche scritto il copione per due lungometraggi per il cinema, una Opera Rock e un Balletto di danza classica e moderna per il teatro.

Queste due produzioni cinematografiche si dovevano iniziare a girare nel mese di aprile del 2020 nel luogo dove mi trovo, e l’Opera Rock doveva andare in scena a novembre dello stesso anno in un teatro a Lima. La pandemia e i suoi divieti hanno costretto le rispettive produzioni a bloccare i finanziamenti per queste attività per me molto importanti, non solo come un impegno personale da dover compiere nella mia vita ma più che altro come una necessaria risorsa economica.

Così sono dovuto ritornare ai miei lavori di pittura – anche se i clienti in questi ultimi tempi ormai scarseggiano – e ad altre piccole attività completamente fuori dal campo artistico, come per esempio aiuto cuoco, lavoro di raccolta di prodotti nell’agricoltura e operatore ecologico nella raccolta differenziata.

Non avendo quindi altre prospettive in questo territorio, vorrei mi sia concessa una seconda opportunità per continuare a dimostrare quel che sono come artista.

In sostanza - e con tutte le mie forze - vorrei ritornare in Italia per riprendere in mano le mie attività artistiche, offrire i miei servizi pittorici e rientrare nell’ambiente che mi ha formato professionalmente durante buona parte della mia vita. Non vorrei continuare a sprecare il mio tempo qui in Perù dove cerco letteralmente di sopravvivere giorno per giorno senza poter realizzare la mia arte e rischiando seriamente di andare a finire a lavorare in miniera.

L’unione fa la forza e grazie a una piccola collaborazione da parte vostra, anche con un contributo minimo, in tante persone sono sicuro che si potrà raggiungere la cifra necessaria - e non astronomica - per poter acquistare un biglietto e ritornare in Italia, quella che considero veramente la casa mia.

In cambio, io sarò felice di offrire i miei servizi artistici per poter compensare la vostra amabile collaborazione. Sarò felicissimo di riallacciare tutti quei contatti professionali e di amicizia che per me non sono mai stati interrotti, ma solo “messi in pausa” come nella vita a volte succede. E non vedo l'ora di avere vostre notizie e di poter lavorare per e con voi. Non aspetto altro!

Tanti saluti a Tutti e Grazie di cuore. Leo.